Q-Art

Un luogo dove l’arte e la creatività si incontrano, un meeting place con appuntamenti annuali dove la cultura locale va alla ricerca del bello e del nuovo. Una ricerca che dura da trent’anni con esposizioni di artisti della Sardegna, tanti in esposizione permanente all’interno dell’Hotel Il Querceto

Ausonio Tanda

Si forma presso l’Istituto d’Arte a Sassari; nel 1950 vince il premio “Città di Sassari”. L’anno seguente si trasferisce a Roma, ove la cultura romana e quella sarda si fondono producendo una pittura drammatica, dal piglio energico e sintetico. I temi prediletti sono le nature morte, ed i pescatori, le concerie, le tonnare; il cromatismo si avvicina per le tonalità a quelle tipiche dell’Arte Informale.

La continua sperimentazione lo porterà negli anni sessanta a creare opere di forte impatto, come ad esempio i “Lupi”, nella quale i corpi deformati degli animali trasmettono una selvaggia energia, o gli “Americani”. L’artista cerca ispirazione nei mass media e nei fatti di cronaca, come nelle rivolte per l’indipendenza in Congo; in questa fase la tavolozza è essenziali: il colore viene posto sulla tela attraverso fogli di giornale, dando un senso di corrosività all’opera.

L’ansia di Tanda per i futuri sviluppi scientifici è resa attraverso opere come i “Ciborg”, figure di mutante create attraversi fili elettrici. La continua ricerca del senso e la costante insoddisfazione del risultato ottenuto sono presenti in tutto l’excursus artistico di Tanda. Muore a Roma nel nel 1998.

Gianpaolo Atzeni

Giampaolo Atzeni, nasce a Cagliari nel 1954. Nel 1975 si trasferisce a Firenze dove frequenta la facoltà d’Architettura. Le sue prime opere risalgono al 1971. Dopo aver lavorato in teatro come attore e in seguito come fotografo, realizzando reportage in Africa, India e Medio Oriente, nei primi anni ’90 sviluppa e sintetizza lo stile che caratterizza le sue creazioni. Le sue opere sono state esposte in importanti musei pubblici e gallerie. Dal 1998 si occupa di elaborazioni al computer, realizzando opere di arte digitale. Dal 2001 collabora con ArteIn in qualità di fotografo e giornalista, realizzando articoli e interviste a vari personaggi del mondo dell’arte, della moda e del design. Produce reportage fotografici delle Biennali di Venezia e degli studi di noti artisti. Dal 2004 la Brem produce alcuni termo-arredatori con i suoi stilemi per la linea Brem Art, esposti al Salone del Mobile di Milano e nelle più prestigiose fiere internazionali. Attualmente Giampaolo Atzeni vive tra Roma e Berlino.

Manlio Masu

Nasce a Olbia il 24 ottobre 1935. Nel 1955 consegue il diploma magistrale a Nuoro. Allievo di Giovanni Ciusa Romagna nella materia Disegno e Storia dell’Arte. Durante l’attività di insegnante elementare in diversi paesi della Provincia di Sassari, approfondisce da autodidatta lo studio del paesaggio in pittura. Dalla metà degli anni ’70 sviluppa il tema della figura femminile, inserita spesso nel paesaggio e nelle marine o in scene di interni di contenuto intimista. Nel 1977 realizza su commissione “La Crocifissione”, monumentale pala dell’altare della chiesa di San Giovanni Bosco in Alghero; per la stessa chiesa progetta e segue a Verona la realizzazione della vetrata artistica della cupola. Nel 2002 realizza su commissione cinque pannelli di grandi dimensioni sulla Passione e Resurrezione di Gesù per la chiesa di San Giovanni Battista in Nuoro. Progetta la vetrata artistica del rosone della facciata della chiesa di San Bernardino in Mogoro. Nel 2006 dipinge una delle 14 lunette della Biblioteca di Santa Maria di Bethlem a Sassari. Attualmente è impegnato alla realizzazione di un’opera pittorica di grande formato per il Museo di arte della Fondazione Logudoro Meilogu di Banari. In preparazione una serie di dipinti per una personale che terrà a Cagliari presso la Galleria di Arte moderna 13.

Sisinnio Usai

Sisinnio Usai è nato nell’isola dell’Asinara nel 1950. Frequenta l’Istituto d’Arte di Sassari, suoi insegnanti tra gli altri Gavino Tilocca e Stanis Dessy. L’attività espositiva inizia a Sassari nel 1971, tenendo la prima mostra personale presentata in catalogo da Mario Delitala. Dal 1979 al 1981 illustra i racconti di Enzo Espa pubblicati su libri, quotidiani e periodici. Dal 1988 collabora con la rivista Caddhos e l’editrice Soter con illustrazioni grafiche e pittoriche. Negli anni Ottanta e Novanta gli vengono affidati più volte i manifesti per le maggiori manifestazioni folcloristiche, culturali e commerciali regionali. Numerose sono le opere prodotte per enti pubblici e collezionisti privati. Dal 1992 insegna Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Sassari.

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